Cosa sono le tavolette grafiche e a cosa servono

Mar 26,2021 PM 18:08

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Cosa sono le tavolette grafiche e a cosa servono


4 Fattori decisivi per la scelta della tavoletta grafica

1. Superficie

Immaginate di poter ricalcare, tratteggiare e colorare i vostri disegni o di modificare una fotografia, sfumarne gli angoli e cancellarne le imperfezioni, potendo fare a meno di fastidiose sbavature, sprechi di carta o d'inchiostro: in una singola parola immaginate una tavoletta grafica. Tutti gli appassionati dell'elaborazione grafica, professionisti e non, possono oggi beneficiare di tutto il comfort e l'efficienza che una tavoletta grafica può offrire, aprendo un mondo di infinite possibilità per la propria fantasia. Dai primi tablet RAND prodotti negli anni Sessanta sono stati fatti molti passi avanti nell'evoluzione di questi dispositivi, giungendo oggi allo sviluppo di tavolette molto sofisticate e performanti: nel mercato odierno si trovano infatti prodotti molto diversi gli uni dagli altri, con caratteristiche specifiche che rispondono a necessità e aspettative altrettanto particolari.

Per aiutare il consumatore a districarsi tra le varie possibilità d'acquisto presenti, abbiamo realizzato una guida semplice ed essenziale che spiega nel dettaglio le caratteristiche più significative di questa tipologia di prodotto, tenendo in considerazione quattro fattori principali che abbiamo ritenuto particolarmente importanti per poter valutare correttamente la selezione e quindi l'acquisto di una tavoletta grafica:

- la superficie di disegno;

- la penna inclusa con la tavoletta;

- le funzioni e gli accessori disponibili;

- la connettività e l'alimentazione del dispositivo.

Andiamo ora a considerare quello che è il primo e forse il più importante dei fattori decisionali, ovvero la superficie predisposta al disegno, prendendo in considerazione le dimensioni e la qualità della superficie di lavoro.


Le dimensioni della superficie

Come desideriamo utilizzare la tavoletta? Cerchiamo ad esempio un supporto fisso per il nostro tavolo di lavoro? O invece ci serve uno strumento che possiamo trasportare facilmente nel nostro zaino? Per andare incontro alle diverse esigenze dei consumatori sono stati sviluppati modelli di varie misure: possiamo trovare soluzioni con formati che variano dai 12/13 fino ai 24/26 pollici diagonali e, talvolta, anche oltre.

Piuttosto comune è la classificazione di questi formati secondo le dimensioni dei fogli di carta, stabilite dalla DIN (Deutsches Institut für Normung), ovvero:

A3 che corrisponde a 297 mm x 420 mm

A4 quindi delle dimensioni pari a 210 mm x 297 mm

A5 equivalente a 148 mm x 210 mm

A6 ovvero 105 mm x 148 mm


Tavoletta grafica esempi Formati

Quali che siano le nostre esigenze, va comunque fatta una precisazione. La superficie della tavoletta ha un rapporto diretto con il display su cui lavoriamo e a cui è connessa la tavoletta. A questo proposito, se la tavoletta in nostro possesso ha un formato molto inferiore a quello dello schermo su cui lavoriamo, potremmo andare incontro ad una serie di fastidi durante l'utilizzo: si potrebbe, ad esempio, riscontare una netta sproporzione tra i movimenti sulla tavoletta e la risposta del cursore sullo schermo. Per evitare questo tipo di problemi è sempre consigliabile scegliere un modello che disponga di una superficie di lavoro ampia e spaziosa, certamente più comoda per realizzare dei progetti, modificare le nostre fotografie o disegnare degli schizzi: possiamo quindi dire che un formato ampio è generalmente preferibile ad uno inferiore. L'area attiva del tablet è invece quella porzione del dispositivo sulla quale è possibile scrivere o disegnare o, in altre parole, quella parte della tavoletta che è in grado di ricevere il segnale dell'apposita penna. Questa superficie è sensibile alla pressione e va ovviamente ben protetta e curata, stando attenti a non farvi depositare sopra troppa polvere o a non poggiarvi nulla di pesante. Le dimensioni totali di una tavoletta, ossia quelle considerate poc'anzi, sono generalmente superiori a quelle della sua superficie attiva, che può variare dai 6 ai 27 pollici diagonali di grandezza.


La qualità della superficie

Valutare il profilo qualitativo delle tavolette grafiche richiede una certa attenzione da prestare ai valori e alle specifiche che caratterizzano questo tipo di dispositivo.


Questi elementi possono essere riassunti in tre punti principali:

la risoluzione

il response rate

i livelli di pressione

Andiamo a vedere questi elementi da vicino:


La risoluzione

La prima di queste specifiche, ovvero la risoluzione, è probabilmente la più importante poiché essa indica la precisione con cui la tavoletta traduce il tratto della penna nei movimenti del cursore sul nostro monitor: in altre parole indica il livello di dettaglio che possiamo ottenere con i nostri tratteggi. Questo parametro viene indicato in DPI (Dots Per Inch, ovvero punti per pollice) o alternativamente in LPI (Lines Per Inch, ossia linee per pollice): prestate la massima attenzione a questo indice, dunque, per poter avere un primo indizio sulla qualità di questo tipo di prodotto. Se si è interessati ad acquistare una tavoletta di media qualità, un valore medio di risoluzione si aggira intorno ai 2000 LPI e, al di sotto di questa soglia, potremmo riscontrare un livello minimo di dettaglio e di accuratezza nella riproduzione del nostro tratto.Tavoletta grafica LPI.


Response rate

Il response rate, variamente detto RPS (Reports per second) o PPS (Points per second), fa riferimento alla frequenza con cui il tablet notifica al computer la posizione della vostra mano o della penna sulla superficie del dispositivo. Questa frequenza viene espressa con un dato numerico, e un valore che possiamo trovare in un prodotto di fascia media si aggira intorno ai 150 pps/rps. Nel caso delle tavolette con schermo LCD, il response rate viene espresso in numero di millisecondi necessari per ogni notifica: in questo caso, ad un numero maggiore di millisecondi corrisponderà una frequenza inferiore di notifiche e viceversa. Maggiore è la frequenza di queste notifiche, migliore sarà la risposta e la qualità del dispositivo: tavolette con un livello di response rate basso tendono a creare linee di disegno disomogenee, segmentate e spezzate, mentre quelle con livelli alti riescono a creare tratti maggiormente morbidi, uniformi e armoniosi.


Livelli di pressione

Ogni tavoletta grafica è in grado di riconoscere un numero preciso di livelli di pressione: questo fattore, normalmente abbreviato con la sigla PL (Pressure Levels), è molto importante poiché determina la sensibilità alla pressione che esercitiamo mentre disegniamo e, quindi, la capacità di riprodurre sullo schermo lo spessore delle linee che tracciamo sulla tavoletta. Un valore medio di PL si attesta sui 2000/3000 punti, ma può raggiungere e superare anche gli 8000 punti nei modelli più moderni. Si pensi, ad esempio, a come i livelli di pressione influenzino la possibilità di realizzare delle sfumature, o di modellare e ritoccare i dettagli delle fotografie: la precisione di questi tocchi è strettamente legata a questo tipo di sensibilità della nostra tavoletta. Ad un maggior numero di livelli di pressione corrisponderà una maggiore capacità di riprodurre sul display il nostro tratto.


2. Penna

Per poter interagire con la nostra tavoletta grafica avremo bisogno dell'apposita penna digitale che, di norma, viene offerta in dotazione con la tavoletta: qualora la penna non dovesse essere inclusa con il modello, ciò rappresenterebbe uno svantaggio importante, in quanto dovremmo assolutamente provvedere ad acquistarne una separatamente.

Ma cosa dobbiamo aspettarci da questa compagna di disegno e a cosa dobbiamo prestare attenzione durante la scelta d'acquisto?


Ergonomia e alimentazione

Alcune penne digitali sono realizzate con grip in gomma o altri elementi particolari pensati per offrire il massimo del comfort all'utente. La leggerezza e la maneggevolezza sono infatti delle caratteristiche molto importanti per questo strumento, che dipendono non solamente dal design ergonomico, ma anche e soprattutto dal sistema di alimentazione di cui dispone la penna. Ne esistono due tipologie:

batteria stilo: solitamente di tipo AAA, che va cambiata ogni qualvolta si esaurisce e ha un peso alquanto fastidioso per una penna da disegno. Per questo motivo il vano per la batteria è normalmente posto in corrispondenza dell'impugnatura.

elettromagnetismo: queste sono penne senza batteria alimentate direttamente dal tablet tramite tecnologia EMR (electro-magnetic resonance). In questi casi, la superficie attiva della tavoletta attraverso il proprio campo magnetico rilascia un minimo quantitativo di energia all'interno del circuito di risonanza della penna che, a sua volta, restituisce un segnale alla superficie. Questo sistema presenta alcuni vantaggi indiscutibili come, per esempio, leggerezza e totale autonomia energetica.


Sensibilità alla pressione:

Esattamente come la superficie attiva, anche la penna ha una sua sensibilità alla pressione ed è una caratteristica che va considerata seriamente.

In breve, dal grado di sensibilità dipende il livello di resa delle varie pressioni del nostro tratto, riuscendo a distinguere le diverse gradazioni che intercorrono tra una pressione delicata della penna sulla superficie ed un calco forte e deciso. I livelli sono naturalmente quantificabili e li troviamo normalmente espressi in forma di dato numerico alla voce livelli di pressione: questo fattore parte da una soglia minima di 256 arrivando a toccare valori superiori ai 3000. Una tavoletta grafica moderna nella media ha un livello di pressione pari a 8192.


Altri elementi utili della penna:

L'impugnatura e il sistema di alimentazione non sono tuttavia i soli elementi di cui tener conto in una penna digitale: questi dispositivi sono infatti dotati di altre funzioni che li rendono utili per determinati scopi, distinguendoli gli uni dagli altri. Ad esempio, alcune presentano sull'estremità opposta alla punta una vera e propria gomma che può essere utilizzata per cancellare quello che si è appena scritto o disegnato.

E ancora: sui lati dell'impugnatura sono talvolta presenti dei tasti e dei bottoni sensibili alla pressione, le cui funzioni possono essere impostate e personalizzate secondo le necessità dell'utente, utilizzando gli appositi software grafici. Naturalmente anche la punta della penna è un elemento importante di questo accessorio e che, come vedremo, necessita di una certa cura.


3. Funzioni e accessori

Questo terzo punto racchiude in sé diversi elementi e, per questo motivo, ha un peso decisionale non indifferente: distinguiamo anzitutto tra le funzioni di una tavoletta grafica, ovvero le sue caratteristiche uniche e le funzioni di cui dispone, e gli accessori in dotazione, ossia tutti gli oggetti che troviamo inclusi nella confezione.

Le funzioni

Abbiamo appena detto che una tavolette grafiche può disporre di numerose funzioni e caratteristiche che influenzano notevolmente il rapporto dell'utente con questo tipo di dispositivo. Vediamo qui di seguito i tre principali elementi di questo tipo che riteniamo particolarmente importanti nella scelta di una tavoletta grafica.

Tasti comando

Tra le funzioni che è possibile trovare su questo tipo di dispositivo i tasti programmabili, normalmente posti sui lati dello schermo, possono risultare molto utili all'utente, che potrà raggiungere le funzioni, i comandi e gli strumenti maggiormente sfruttati con un semplice tocco.

Ad esempio, mentre si sta disegnando un paesaggio o un ritratto può naturalmente capitare di fare degli errori e di doverli subito cancellare: in questi casi, invece di dover interrompere il proprio lavoro per cercare e selezionare la “gomma digitale”, basterà semplicemente cliccare sul tasto comando predisposto a questo scopo. Di norma troviamo due tasti comando configurabili su un dispositivo, mentre in alcuni modelli più sofisticati possiamo averne a disposizione un numero maggiore.

Dispositivi circolari e multitouch

Accanto ai tasti comando sono generalmente presenti uno o due dispositivi circolari che possono essere utilizzati per ruotare l'immagine, zoomare su un determinato particolare o ancora inclinare la figura, a imitazione della rotella centrale dei mouse. L'aspetto di questi dispositivi può cambiare da modello a modello: in alcuni casi si tratta effettivamente di una rotella simile a quella dei mouse, altre volte ha l'aspetto di una sfera, altre ancora si tratta di tasti semicircolari. In alcuni modelli di ultima generazione le funzioni della rotella sono direttamente utilizzabili dalla superficie attiva della tavoletta, qualora essa sia abilitata per il multitouch: questa funzione può essere particolarmente utile per varie ragioni, permettendo di modificare e manipolare la nostra immagine in maniera semplice e intuitiva.

Schermo LCD

Un'altra aggiunta che troviamo solitamente nei modelli particolarmente sofisticati di fascia medio-alta è il display LCD, che viene direttamente impiegato come superficie di lavoro attiva, sulla quale è possibile visualizzare direttamente e in corso d'opera il proprio lavoro, senza più bisogno di collegarsi ad un computer e doverne osservare il monitor. Immaginiamo di poter disegnare direttamente sullo schermo, proprio come faremmo su un foglio di carta, e di poterlo fare ovunque noi desideriamo: questo è un altro vantaggio importante che ci offre questa funzione, ovvero la possibilità di spostarsi a disegnare ovunque noi vogliamo e anche “en plain air”, per gli amanti della pittura di paesaggio.

Il display segna dunque una differenza sostanziale tra i modelli, dal momento che consente un approccio certamente più naturale al disegno, e per questa ragione valutiamo assai positivamente la sua presenza.

Gli accessori

Quando si acquista una tavoletta grafica troviamo diversi oggetti insieme al dispositivo vero e proprio, con usi specifici: alcuni di essi possono essere più o meno utili in base alle necessità del disegnatore, mentre altri sono davvero indispensabili anche soltanto per poter utilizzare correttamente il dispositivo, come nel caso della penna digitale.

Accessori per la penna

Tra gli elementi utili troviamo anzitutto l'astuccio per la penna digitale, che ci consente di trasportarla facilmente e nel massimo della sicurezza ovunque noi vogliamo. Infatti l'astuccio non è utile solamente per tenere la penna riposta in maniera ordinata, ma anche per chi ha necessità di muoversi di frequente con la tavoletta e l'occorrente necessario. All'interno dell'astuccio sono solitamente presenti anche delle punte di ricambio per la penna, poiché, dopo ore e ore di usura, la punta assai delicata di questi dispositivi si deteriora e va assolutamente sostituita per poter avere sempre il massimo delle prestazioni. Un altro elemento piuttosto utile è il calamaio porta penna nel quale è possibile appoggiarla quando non viene utilizzata: un elemento che possiamo tenere sempre accanto a noi mentre disegniamo.

Supporto reclinante

Un supporto reclinante della tavoletta può servire a chi è abituato a lavorare con un'inclinazione precisa e non è disposto ad alcun compromesso: questo elemento può essere ancor più utile nel caso di tavolette grafiche dotate di schermo LCD, nelle quali una corretta inclinazione rispetto all'utente è fondamentale per la comodità dell'utilizzo e per prevenire eventuali problemi di cervicale.

Per questo motivo, l'apposito supporto permette di regolare come meglio preferiamo l'angolo d'inclinazione dello schermo e di avere il massimo del comfort mentre si utilizza la tavoletta.

Guanto

Il guanto per l'impugnatura della penna è un'altra dotazione che può risultare veramente utile. Il guanto serve per coprire il mignolo e l'anulare, ovvero le dita d'appoggio, e permette di prevenire fastidiosi aloni sulla superficie attiva dello schermo o eventuali graffi. Inoltre, il guanto riduce l'attrito della mano sul tablet così da potersi muovere più facilmente e meglio attraverso l'area attiva del tavoletta grafica.

Alcuni dispositivi dispongono della connessione Bluetooth che permette di collegarsi al proprio computer facendo a meno di ingombranti cavi. La connessione wireless offre una certa comodità all'utente che potrà sistemarsi nella posizione che più gli aggrada, rimanendo entro il raggio di azione del dispositivo che, di norma, si aggira tra i 5 e 7 metri massimi.


4. Connettività

Infine analizziamo il tipo di connessione della nostra tavoletta grafica a cui, peraltro, è strettamente legato un altro importante fattore, ovvero il sistema di alimentazione della tavoletta grafica.

Tipi di connessione

Esistono varie soluzioni per la connessione della tavoletta grafica al computer, sia con cavo sia wireless. Le connessioni tramite cavo avvengono solitamente tramite porta USB, attraverso la quale è possibile collegare il dispositivo al nostro computer: dopo la connessione fisica sarà necessario installare i driver che vengono normalmente resi disponibili per il download sul sito ufficiale del produttore.

Un'altra tipologia di connessione a cavo è quella HDMI, che consente di collegare la propria tavoletta direttamente ad uno schermo senza l'intermediazione di un computer, assicurando livelli di risoluzione grafica elevati. In alcuni casi è anche presente un'uscita Dual-Port, utile anche questa per potersi connettere direttamente allo schermo.


Altri fattori da tenere in mente per la scelta della tavoletta grafica


I materiali sono importanti?

Una valutazione a parte va fatta per i materiali impiegati nella produzione. Per quanto riguarda le tavolette grafiche, i processi di manifattura sono più o meno standardizzati ed equivalenti: il materiale utilizzato per realizzare la scocca esterna è normalmente la plastica rinforzata di cui esistono diverse qualità, le quali offrono una durata e una resistenza diversa. I materiali utilizzati per la realizzazione della superficie attiva sono sicuramente i più delicati e fragili, in particolare nel caso di quelle tavolette dotate di schermo LCD. Per questo motivo è consigliabile prendere le dovute precauzioni per salvaguardare l'integrità e quindi il funzionamento di questa parte della tavoletta: le pellicole protettive anti-graffio sono molto impiegate a questo proposito e i guanti, di cui avevamo parlato poc'anzi, possono certamente servire a mantenere pulita e intatta l'area attiva della nostra tavoletta.


Il prezzo è importante?

Naturalmente la prima traccia da seguire per l'acquisto della propria tavoletta grafica è il budget. In questo ambito si ha a che fare con una vasta scelta di prodotti, le industrie del settore si rivolgono infatti sia a grafici amatoriali sia a professionisti le cui esigenze e la cui disponibilità a spendere sono assai diverse.

Pertanto distinguiamo tre fasce di prezzo alle quali corrispondo tipologie di prodotti altrettanto differenti:

Prezzo d'entrata: si aggira tra i 50 e i 100/150 €. All'interno di questo range troviamo prodotti con funzioni e caratteristiche base che offrono un supporto utile per chi si diletta a livello amatoriale con il disegno e con la grafica digitale;

Prezzo medio: ovvero tra i 150 e i 350/400 €, una cifra a cui è possibile comprare prodotti piuttosto performanti con qualità elevate e che possono supportare elaborazioni grafiche complesse;

Prezzo alto: spendendo una cifra superiore ai 450/500 €, che in alcuni casi può anche andare oltre i 2500 €, è possibile assicurarsi prodotti professionali che offrono il massimo delle prestazioni immaginabili e tutte le funzioni che possono aiutare un grafico in qualsiasi situazione.


La marca è importante?

La marca e il brand sono in questo mercato simbolo di affidabilità, offrendo una sicurezza sia sui processi produttivi sia sulla qualità del prodotto: diffidate assolutamente di aziende poco conosciute. Tra i produttori maggiormente noti in questo ambito troviamo Wacom, Ugee, The Logic Group e XP-PEN. Questi nomi sono generalmente associati non solamente a un certo di livello di qualità del prodotto, ma anche e soprattutto a un servizio rivolto al consumatore eccellente, sia per quanto riguarda le garanzie sul prodotto sia l'assistenza tecnica: due elementi d'indiscutibile importanza per questo tipo di prodotti.

Benché sul mercato si affaccino diverse aziende produttrici (con diverse fasce di prezzo, funzionalità e software dedicati), fin dall'inizio XP-PEN si è distinta di mercato ed è sempre riuscita a mantenere i propri prodotti a un livello eccellente e assolutamente sopra la media.

Completano la scuderia XP-PEN le linee Deco e Artist, ognuna con diverse proposte per rispondere a ogni esigenza.

Iniziamo la nostra analisi dalla penna grafica che dovrà essere prima di tutto ergonomica, leggera e dovrà seguire la naturale inclinazione del nostro polso. La più precisa, sensibile e reattiva proposta di XP-PEN è la Deco Pro che offre, eliminando qualsiasi tipo di rallentamento e di errore di parallasse. XP-PEN Deco Pro non ha inoltre alcun bisogno di batteria o ricarica. In pratica unisce i vantaggi della classica penna biro alla più avanzata tecnologia del settore.

Veniamo ora alla tavoletta grafica vera e propria. Sempre in ambito XP-PEN, la gamma Artist si presenta come la linea più adatta ai professionisti. Una superficie più ampia offre sicuramente maggiore spazio alla creatività, ma non è l'unica caratteristica tecnica da considerare. Artist 15.6 Pro può trasformarsi in inseparabile alleata per chi si muove da una postazione di lavoro all'altra ed è un ottimo compromesso per chi cerca uno strumento pratico, ma senza rinunciare a un'ottima percentuale di spazio colore Adobe RGB, mentre Artist 24 Pro, con i suoi 20 tasti programmabili, è l'ideale per un prodotto estremamente customizzabile.



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